Informazioni turistiche Parco del Delta Ferrarese
In un paesaggio tra terra ed acqua, la natura si mescola all’intervento dell’uomo che nella sua secolare attività di bonifica ha saputo creare un equilibrio armonico tra l’ambiente naturale da preservare e quello destinato a risorsa economica. Per questo motivo il Delta del Po è stato definito “un eccezionale paesaggio culturale pianificato che conserva la sua forma originale” nella motivazione che lo inserisce nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO unitamente a Ferrara, città del Rinascimento.
Con i suoi 54.050 ettari è il più esteso dei parchi regionali e ha l’ambizione di proporsi come un laboratorio nel quale si sperimenta la possibilità di riconciliare l’uomo e la natura in un unico armonioso sistema vivente.
Per chi dispone di un weekend libero, oppure di qualche giorno da trascorre pensando unicamente a rilassarsi per ricaricare le batterie, la zona del Parco del Delta Ferrarese rappresenta il luogo ideale per ammirare un’oasi naturale di straordinaria bellezza e per immergersi nella pace che solo la natura è in grado di trasmettere. Situato al confine orientale della Pianura Padana, il parco offre a chiunque ha l’opportunità di visitarlo, un concentrato di bellezza, sia sotto forma di elementi dell’ambiente che in riferimento all’arte e alla cultura presenti nella zona circostante.
Parco del Delta del Po ideale per gli amanti del birdwatching
Sarà possibile ammirare una fauna affascinante, in particolar modo gli uccelli migratori rappresentano un elemento unico: tra questi ultimi, ad esempio, sono da segnalare i fenicotteri rosa, che scelgono la zona per vivere e riprodursi ma sono circa 300 le specie di uccelli che è possibile incontrare, oltre alla presenza di diversi mammiferi, come il cervo delle dune.
Per gli amanti del mondo vegetale, invece, sono imperdibili i boschi planiziali e le pinete, che rappresentano solo alcune delle numerose varietà presenti in zona. Gli amanti del birdwatching potranno contare sui diversi appostamenti schermati e sulle torrette di avvistamento messe a disposizione nei punti strategici, in modo da avvistare esemplari appartenenti a specie protette. Il Parco del Delta Ferrarese costituisce un ecosistema all’interno del quale piante e animali vivono in perfetta armonia, il luogo ideale per delle rilassanti passeggiate, da soli o in compagnia, mentre gli appassionati di sport, in particolare i ciclisti, avranno la possibilità di allenarsi circondati da un ambiente unico.
È sufficiente ricordare che i percorsi si snodano per più di 500 km; la pista ciclabile più importante raggiunge i 125 chilometri di lunghezza, e si estende dall’estremità ovest della provincia di Ferrara fino a raggiungere quella est. Ma l’intero complesso di piste ciclabili si caratterizza per le strade pianeggianti, molto semplici da percorrere, che fanno parte del progetto noto come “Eurovelo” e costituiscono, inoltre, un punto di osservazione privilegiato dal quale poter ammirare l’intero territorio. Se si desidera contemplare con maggior attenzione, come meritano, i contenuti sia naturali che storici, oltre che passeggiare a piedi o in bicicletta, sarà possibile effettuare un’escursione a cavallo oppure in motonave. Queste ultime sono presenti in diversi porti ed offrono la possibilità di imbarcarsi per mezza giornata, consentendo di visitare diverse zone fino alla foce del Po.
Luoghi da visitare: Abbazia di Pomposa e Gran Bosco della Mesola
Il Parco del Delta Ferrarese rappresenta anche un punto di partenza importante per andare alla scoperta non solo delle varie oasi naturalistiche e degli animali che le popolano, ma anche del panorama architettonico della zona, di incommensurabile bellezza, tra arte e storia.
È possibile, ad esempio, visitare lo splendido Castello della Mesola, realizzato alla fine del ‘500, oppure proseguire fino a Torre Abate, considerata la struttura idraulica più interessante del Delta del Po, costruita nel 1569 durante la grande Bonificazione Estense. Se si desidera passeggiare in una foresta dal fascino antico, un consiglio è quello di arrivare Gran Bosco della Mesola. La straordinaria Abbazia di Pomposa, invece, rappresenta un luogo che nel corso dei secoli è stato un’importante punto di riferimento sia per il suo ruolo religioso che per quello economico: questo antico monastero Benedettino ospitò nel Medio Evo un centro di cultura e spiritualità tra i più importanti del mondo.
Durante la bella stagione, i visitatori possono inoltre partecipare ai numerosi eventi organizzati per animare questo territorio, dalle sagre per gustare i sapori degli eccellenti prodotti della zona, ai mercatini dell’antiquariato e del collezionismo, alle escursioni e visite guidate per scoprire le straordinarie bellezze di questo ambiente.